03 Gen Un’abetaia friulana (6mila alberi) nel teatro greco di Siracusa.
Oltre 6 mila alberi daranno presto vita a Siracusa al Bosco delle Troiane. Un grande progetto di forestazione urbana avviato nei giorni scorsi con la piantumazione di 1000 lecci, teso a rendere più verde l’anima della città e a contrastare l’inquinamento dell’aria.
Ma che potrebbe costituire anche il tassello di un mosaico di corridoi verdi che collegherebbero le principali aree metropolitane del paese.
L’iniziativa costituisce il coronamento di un percorso avviato la scorsa estate con la messa in scena, al Teatro Greco di Siracusa, de Le Troiane di Euripide, diretta da Muriel Mayett-Holtz e promossa da Fondazione INDA (Istituto Nazionale Dramma Antico).
La scenografia, firmata dall’architetto Stefano Boeri, ruotava intorno al Bosco Morto, una suggestiva selva spettrale realizzata erigendo sul proscenio un centinaio degli abeti falcidiati dalla tempesta abbattutasi sulla Carnia a ottobre 2018. Una cornice di grande impatto visivo che ha richiamato l’attenzione degli spettatori sulla necessità di difendere la natura.
Durante la stagione teatrale, ad ogni replica dello spettacolo, i bambini presenti hanno ricevuto delle piantine di leccio che lo scorso weekend sono state messe a dimora insieme ad altri mille alberi della stessa specie forniti dall’assessorato per l’Agricoltura della Regione Siciliana.